domenica 11 febbraio 2007

CONSIGLI PER UNA CORRETTA ESSICCAZIONE

  • La pianta va pulita da eventuali parti deteriorate o colpite da parassiti e malattie. A meno che non vengano date particolari indicazioni le parti raccolte non vanno lasciate al sole per non andarne ad alterare i principi attivi e non vanno essiccate a calore eccessivo.
  • Nel caso venga utilizzato il forno è bene non superare i 30-35° C per radici e rizomi per le parti aeree e i 50-60°C per radici e rizomi.
  • Se non viene utilizzato il forno, la pianta va essiccata in locali ombrosi, asciutti, ventilati, in cui la temperatura si mantenga costantemente intorno ai 20-30°C (in inverno si ricorrerà a termosifoni elettrici o ventilatori ad aria calda).
  • Il tempo di essicazione varia a seconda della parte utilizzata. In genere si consigliano 15-20 giorni per radici, fusto e cortecce; 8-10 giorni per le foglie; 3-4 giorni per i fiori.
  • Tuberi, radici e rizomi prima di essere sottoposti al processo di essiccazione vanno puliti con cura e tagliati a pezzi (4-5 cm), a listerelle o spezzati a seconda delle dimenzioni. Possono venire poi essiccati o al sole o al forno.
  • Fusti e steli con foglie e fiori andranno raccolti in fasci lenti di (3-4 cm) e appesi capovolti nel locale d'essiccazione oppure stesi in strati sottili in graticci appositamente predisposti rigirandoli più volte nel corso del procedimento perchè si vadano ad essiccare in maniera uniforne e si evitino processi di fermentazione.
  • LE ERBE POTRANNO DIRSI PERFETTAMENTE ESSICCATE NON APPENA DIVERRANNO FRAGILI A QUESTO PUNTO VANNO MANEGGIATE CON CURA PER NON SBRICIOLARLE

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